Madrago al giardino della Minerva
Il Giardino della Minerva costituisce uno dei pochi luoghi storicamente certi legati alla Scuola Medica Salernitana, prima Università di medicina del mondo occidentale. In questa sede il medico MATTEO SILVATICO, tra il XIII ed il XIV secolo, coltivava piante provenienti da ogni angolo del mondo allora conosciuto.
Questo sito museale, di significativa importanza nella storia campana e non solo, è stato dotato di pannelli esplicativi ad uso dei visitatori, che ne illustrano la vita, i legami con la Scuola Medica Salernitana, le teorie mediche e i sistemi di canalizzazione delle acque ora ripristinati. Uno degli elementi innovativi nell'ambito del più complessivo intervento di valorizzazione del Giardino è l'area didattica dedicata ai bambini, ideata dalla disegnatrice Simona Bassano di Tufillo e dall'archeologa Paola Valitutti, curatrice dei testi.
I pannelli per bambini, dai colori sgargianti e posti all'altezza dello sguardo dei più piccoli, traducono gli argomenti da "grandi" in maniera chiara e semplice, ma altrettanto completa. Di pannello in pannello, i ragazzi vengono guidati lungo il percorso da Mandrago, un esemplare della pianta magica della mandragora, dalle caratteristiche radici di forma umana, la quale non poteva che essere la mascotte del sito.
L'Associazione Erchemperto, impegnata nella diffusione delle tematiche collegate ai Beni Culturali utilizza pratiche, metodologie e strategie innovative. Le attività portate avanti hanno il compito di far incontrare l'offerta culturale con il mondo della scuola.